Questa mailinglist viene spedita a 1801 Æolia lovers e pubblicata sulla rivista mensile DEGUSTA diffusa in 21000 copie a livello nazionale
E siamo arrivati all’appuntamento di marzo. E’ lunedì 5 febbraio, questa sera all’Æolia abbiamo finito relativamente presto, ne approfitto per provare a finire un po’ prima del solito. Anche se so’ già che succederà qualcosa che me lo impedirà..
1
I piatti mai presentati:
Focaccia al Rosmarino con Patè Rustico di Coniglio & Porcini
Strudel al Radicchio di Campo, Bruscandoli & Grana
Tagliolini alle Erbette & Scaglie di Piave
Fusilli di Kamut con Pesce Spada & Code di Gambero
Zuppa Ortiche & Asparagi Selvatici
Costolette di Agnello al Mais
Baccalà Stufato ai Porri & Cipolle Novelle
2
Veniamo al mese trascorso, come al solito ringrazio quelli che mi hanno scritto… Ho visto che ci sono parecchi ‘curiosi’ che hanno ‘cercato’ la parola ‘Cavolfiori’ sul sito….
3
Qualcuno mi ha fatto notare che nemmeno lo Strachitunt non era mai stato proposto…. Che dire… siete molto attenti, ma di certo non offriremo una cena per questo..
4
A chi mi ha chiesto di vedere la ‘Tecia’ consiglio di cliccare qui. Eccola in tutto il suo splendore e piena di baccalà ai fiori di zucca (a detta di molti uno dei migliori che siamo mai stati preparati (che sia merito anche della ‘tecia’?)).
5
Mi è stato consigliato di vedere questo sito www.2spaghi.com molto bello e ben fatto. Ora mancano solo delle ‘recensioni’ sull’Æolia. Io “ovviamente” ho fatto la prima
6
Ho avuto l’occasione di trovare un altro mio cliente/pasticcere Carlo Pozza,che mi ha fatto finalmente assaggiare ‘La Gata’, dolce Vicentino frutto di un progetto natto un'anno fà dall'idea dei pasticceri Artigiani della Confartigianato di Vicenza di cui Carlo Pozza è capogruppo. Con ‘La gata’si voleva creare un dolce simbolo per Vicenza e dopo numerose prove sono arrivati all'attuale ricetta, rivolti ad una studio grafico per il "vestito" appropriato alla loro creatura e grazie al Team di Giuliano Cremasco di Schio sono nati il nome e la suggestiva scatola (ottima l’idea dello stencil con cui spargere lo zucchero a forma di zampa di gatto).
Il successo è stato immediato e superiore alle aspettative... tanto che dopo ben 20 giorni dalla presentazione erano già finito le 6000 scatole previste.
I "Papà" della Gata sono:
Carlo Pozza, Arzignano,
Roberto Agosti, Schio,
Mario Sarri, Bassano
Moreno Spanevello, Recoaro
Alessandro Righetto, Trissino
Alberto Tosato, Sossano
Walter Marcon, Nove
È doveroso parlare dei prodotti del territorio, e il minimo che potevo fare era di menzionare questo semplice ma buon dolce della nostra città
7
Mi ero riproposto di parecchie cose questo mese, poi come al solito ne porto avanti un paio e mi tengo le altre per i mesi a venire. Ma mi piacerebbe sapere qualcosa da voi. Se io facessi un questionario lo andreste a compilare ? Io personalmente non riesco a resistere davanti ad un questionario, sia che parli ci cucina o magari di punto croce…Faccio questionari di ogni tipo, ma evito quelli che poi ti danno un ’profilo’. Non credo tanto in quelli e voi ?
9
Sono le 4 e 29 in questo momento ho ancora un piccolo argomento a cuore, se il programma che uso per mandare le email non mi pianta in asso proprio ora tra un po’ vado a riposare
10
“Il Tavolo nostro”
Credo che il ‘Tavolo Nostro’ esista in quasi tutti i ristoranti.
E l’Æolia non è certo da meno. È quello appena fuori dalla cucina, è quello dove noi mangiamo, è quello dove i miei figli hanno fatto i primi passi, è quello dove da piccolo mi nascondevo per giocare a nascondino, è quello da cui mio padre controllava tutto e tutti, è quello dove appoggiamo le comande dei vari tavoli, è quello dove facciamo sedere gli amici/clienti anche quando c’è posto negli altri tavoli, è quello dove ho visto giocare a carte per quasi vent’anni ogni giorno (o quasi) mio padre con gli amici, è quello dove io generalmente parlo e preparo i menù dei nostri clienti, è quello dove da oltre 42 anni mi siedo a capotavola, è quello che se non ci fosse non saprei dove far accomodare i miei amici più cari, e quello che se non ci fosse dovrei proprio inventarlo…E’ quello che in gergo chiamiamo anche Tavolo Zero perchè non ha un numero come tutti gli altri.
Chissà come fanno quei ristoranti che non ce l' hanno ?
Ricordo come sempre i nostri amici diVilla Secula e per i momenti dolci:Giorgio della Pasticceria Balzani. e già che si siete andate anche su degusta.tv e cliccate su ristoranti di Vicenza e fatemi sapere
-*-
Allla prossima
Bene per oggi ho finito, Vi aspetto come sempre da noi all'Æolia
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